la Ballerina

 

 

 

Col sorriso fa una giravolta

Col dolce sguardo esegue un salto.

 

 

 

Son queste le doti di una ballerina,

esser felici di ciò che si fa.

 

 

Quando si sale sul palco,

si sentono gli applausi,

si vede il pubblico,

poi l’atmosfera diventa buia

e si vede solo un fuoco,

una luce colorata che ti illumina,

che ti acceca.

 

 

 

Quando inizia la musica

Sa che deve iniziare a danzare

Senza contare gli errori,

poiché solo lei conosce i passi.

 

 

 

Quando esegue la coreografia

Pensa solo al ballo,

entrando in un mondo

in cui ci si dimentica di tutto il resto.

 

 

 

Quando poi si sale sulle punte

ci si lascia dietro il mondo

e si vola,

fino a raggiungere le nuvole,

fino a raggiungere le stelle.

 

 

Il pubblico guarda incantato,

sorride e applaude

meravigliato della ballerina.

 

 

 

Ma colei che più si diverte,

colei che è la più felice,

è proprio la danzatrice.

 

 

 

Il momento più triste

lo vive quando la musica finisce

e con un inchino lascia il palco

seguita dal pubblico che la elogia.

 

 

E come la fine di un bel sogno,

anche lei si incammina per cambiarsi

lasciando posto a una compagna,

lasciandole un sogno da vivere.

 

 

 

È questo che prova una ballerina.

Ciò che si vede al teatro

è solo una futile limitazione

di ciò che accade davvero;

 

 

 

la felicità del ballare.

la gioia dell’esibirsi

e la spensieratezza

del muoversi a ritmo di dolci note

 

 

le vive solo la protagonista di tutto ciò.

Che però non lo fa per vanità

Ma solo per la gioia di farlo.

 

 

Perché ballare non significa essere ballerine.

Per essere ballerine bisogna amare il ballo.

 

 

 

 

 

BC